Regista cinematografico ungherese. Dopo alcuni anni trascorsi facendo il pittore
e lo scenografo,
F. affrontò il cinema intorno al 1920 dirigendo
alcuni film commerciali. Dopo il 1923, trasferitosi negli Stati Uniti d'America,
trafficò nell'ambiente cinematografico hollywoodiano fino a quando, nel
1927, ebbe l'opportunità di realizzare il film sperimentale
The Last
Moment (L'ultimo momento), che incontrò largo favore di critica.
Incoraggiato dalla favorevole accoglienza, l'anno dopo girò
Lonesome (Primo amore) che fu pure molto apprezzato e che tuttora
è considerato uno dei migliori film del muto. Dopo questa nuova
esperienza
F. fece ritorno in Ungheria dove diresse
Tava szi
Zapo'r (Maria, leggenda ungherese) che rimase uno dei punti fermi del cinema
ungherese. Dopo il 1932
F. fu attivo come regista anche in Austria e in
Danimarca; più tardi si recò anche nel Siam (Thailandia) per
girarvi un documentario (
A Handful of Rice, Un pugno di riso) per
incarico di un produttore svedese. Da allora fino al 1945
F. rivolse la
sua attività al documentario etnografico in Africa e nel Sudamerica.
Lasciò poi la macchina da presa per occuparsi di ricerche scientifiche
(Budapest 1898 - 1963).